Paolo Baroni
Consulenza commerciale export“Come Temporary Export Manager posso aiutarvi a far crescere la vostra rete commerciale all’estero ed organizzare un ufficio export in modo permanente ed efficente.
Il mio progetto per realizzare il vostro ufficio estero in 5 fasi
Grazie a oltre 30 anni di esperienza nel commercio estero e mediante un approccio sistematico e costante, aiuto gli imprenditori a definire strategie commerciali per un export organizzato e profittevole. Inoltre curo l’organizzazione di idonee strutture di persone in grado di assicurare alla vostra azienda una presenza permanente all’estero.
Le cinque fasi del metodo

Azioni
Azioni commerciali per ottenere qualche risultato immediato

Come scegliere
Come scegliere i mercati esteri
Testimonianze



Perché è importante rivolgersi all’estero?
Ci sono almeno 3 buoni motivi: per le maggiori dimensioni del mercato per qualunque azienda; per un principio di diversificazione del rischio, riferito alla possibilità di perdere quote di mercato; per una migliore remuneratività che si può ottenere dalle vendite all’estero.
Perché si dice sempre che per conseguire risultati sull’estero servono tempi medio-lunghi?
Quella sull’estero è di per se una strategia commerciale di lungo periodo basata su rapporti con distributori-importatori che richiedono tempo per essere avviati e consolidati: prima di venire selezionati come fornitori partner il potenziale cliente necessita di tempo per valutarci, tempo durante il quale dobbiamo continuamente dimostrare che oltre ai prodotti forniamo un elevato livello di servizi. Ecco perché serve un atteggiamento metodico e costante. Le differenze culturali, sociali, linguistiche oltre che le aumentate distanze sono poi elementi che concorrono a dilatare i tempi.
Perché è importante che in un’azienda vi sia una persona preposta allo sviluppo dell’attività di vendita all’estero?
Spesso i problemi che affliggono quotidianamente l’imprenditore, oltre alla cronica mancanza di tempo, gli impediscono di avere ben presenti gli obiettivi che si era prefisso. E così a volte vengono prese decisioni che determinano comportamenti errati che magari portano ad un modesto risultato immediato a scapito di più ampi risultati futuri.
Quali caratteristiche deve avere un export manager?
Certamente deve conoscere i tecnicismi delle operazioni di vendite internazionali. Poi è indispensabile che sappia operare per obiettivi di lungo periodo e non soffrire di miopia di mercato; deve essere dotato di flessibilità intesa come capacità di interfacciarsi con persone con mentalità differenti dalla nostra, e soprattutto deve saper legare i clienti all’azienda per cui lavora, trasmettendo fiducia e serietà.
Che differenze ci sono rispetto alle vendite sul territorio domestico?
Vendere in Italia è relativamente più semplice. L’uniformità di lingua, usi e consuetudini fa si che vi siano tempi di reazione diversi: sul territorio nazionale infatti è possibile ottenere dei feedback positivi in tempi più brevi. Ecco perché solitamente chi sa vendere all’estero sa farlo a maggior ragione anche in Italia.